Il brevetto Apple per mostrare immagini e scritte sul display esterno di Vision Pro

Il brevetto Apple per mostrare immagini e scritte sul display esterno di Vision Pro

Il brevetto Apple per mostrare immagini e scritte sul display esterno di Vision Pro


Il primo gennaio è stato ufficialmente registrato un brevetto Apple dedicato a Vision Pro che immagina di sfruttare l’ampio display frontale per mostrare immagini, scritte o animazioni. Dai cuoricini alla dicitura Not Disturb (non disturbare), l’idea è quella di ampliare l’area di azione della zona frontale del visore, che al momento si limita a poter mostrare gli occhi di chi lo sta indossando oppure un pattern colorato. Tra gli inventori citati nei documenti c’è anche il celebre designer Jony Ive che ormai da tempo ha lasciato Cupertino seppur continuando a collaborarci assiduamente con la sua nuova società LoveFrom.

Il punto di partenza del brevetto Apple è quello di sciogliere le briglie al display esterno noto ufficialmente come EyeSight, che per il momento può mostrare un’animazione colorata quando il visore è indossato e l’utente è immerso nei mondi virtuali oppure fare da passante virtuale e mostrare (in modo un po’ inquietante) gli occhi che vengono ripresi dalle videocamere interne. Sulla carta, questo schermo ha già tutto ciò che serve per funzionare come un normale display e quindi l’idea è quella di sfruttarlo per visualizzare immagini simpatiche come cuoricini, occhiali da sole, foto, ma anche animazioni come le onde sonore o l’elettrocardiogramma, scritte a discrezione dell’utente anche per informare per esempio di essere occupati se si è in un meeting in realtà virtuale o addirittura info da widget come le previsioni meteo. Tutto sarebbe gestibile dal menu interno, lasciando piena libertà d’azione. Al solito, il brevetto registrato non significa che poi la novità sarà portata a bordo, ma intanto il terreno è stato preparato.

La documentazione scovata dal portale dedicato Patently Apple e pubblicata sul sito ufficiale dei brevetti per gli Stati Uniti (Uspto – United States Patent and Trademark Office) lo scorso 1 gennaio parla di un visore generico, ma il riferimento a Vision Pro è esplicito, soprattutto considerando la proprietà intellettuale di Apple. Possibile che al momento della richiesta di registrazione il nome finale non fosse stato ancora scelto, soprattutto considerando che tra i nomi degli inventori in primo piano c’è Jony Ive che ha lasciato l’azienda nel 2019. Spesso possono infatti passare molti mesi se non anni per l’approvazione finale di un brevetto. Inoltre, la sua società LoveFrom ha come primo e principale cliente proprio Apple. Negli scorsi, Ive anni ha collaborato anche con Airbnb o con l’associazione benefica britannica Comic Relief con un particolare naso rosso da clown.



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di Diego Barbera www.wired.it 2024-01-03 11:58:45 ,

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